ENERGIA DELLA MENTE

Risi'atori in un mare in tempesta

Possiamo trasformare la catastrofe annunciata in occasione di emancipazione e progressiva liberazione? Una chance forse la possiamo avere se abbandoniamo la confort zone, sviluppiamo il nostro senso critico, coltiviamo la spiritualità e ci uniamo a quelli che, come noi, sono disposti a navigare in un mare tempestoso.

Sembra questo, sembra quello

I quotidiani, i telegiornali, i programmi di approfondimento che la televisione ci propone e ci ha proposto dall’inizio della guerra in Ucraina, ci hanno permesso di orientarci e sviluppare un pensiero critico? Ci hanno aiutato a formare un’idea chiara delle ragioni storiche di questo conflitto e a comprendere quindi le posizioni delle due parti sul fronte del combattimento, quelle di coloro che appoggiano l’Ucraina con sanzioni ai danni della Russia, fornendo armi e di coloro che invece hanno scelto la neutralità, o simpatizzano per la Russia?

Svegliamoci. Difendiamoci dal pensiero acritico.

Illuminismo è avere il coraggio di utilizzare la propria testa, riconquistando la più preziosa delle sovranità: la sovranità mentale, che non è altro che disporre della nostra testa in modo libero e provare ad affrontare i temi che ci sollecitano da una diversa prospettiva, rispetto a quella che ci viene proposta.

Recensione di Un terribile amore per la guerra di J. Hillman

In un momento chiave del celebre film sul generale Patton, George Scott attraversa il campo di battaglia a combattimento concluso, di fronte a lui la devastazione, l’orrore: cadaveri, corpi dilaniati, gemiti, richieste di aiuto, terra sventrata, carri armati bruciati. Volgendosi verso questo scempio esclama: «Come amo tutto questo. Che Dio mi aiuti, lo amo più della mia vita».

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